posizione sul Nomenclatore Tariffario Ambulatoriale

Tavolo di confronto sul nuovo nomenclatore tariffario
20 Marzo 2024 presso il Teatro Brancaccio, sito in Roma, Via Merulana n. 244, alle ore 11.00

INVITO RIVOLTO A TUTTI I PROFESSIONISTI SANITARI

Gentilissima/o Collega,
L’U.A.P. (Unione Ambulatori e Poliambulatori), sintesi delle più rappresentative Associazioni Imprenditoriali e di Professionisti che operano nel S.S.N, vuole significarLe la propria posizione sul Nomenclatore Tariffario Ambulatoriale.
Nel riconoscere tutti la necessità di provvedere ad un aggiornamento del Nomenclatore che porti ad una revisione delle prestazioni includendo quelle tecnologicamente avanzate e l’eliminazione di quelle ormai obsolete, desta grande preoccupazione la revisione al ribasso dei rimborsi che, scendendo oltre la soglia di costo dei materiali stessi, arrecherà un danno alle strutture private, amplierà il debito delle strutture pubbliche e metterà a rischio, soprattutto, la qualità e quantità delle cure che le strutture possono offrire ai pazienti.

Diversi interventi sono stati inviati in questi mesi alle massime cariche dello Stato e ai vertici della Regione Lazio, ricordando che, ai sensi del D.lgs. 502, le strutture pubbliche e le strutture private concorrono su un piano paritario per assicurare ai cittadini italiani un’offerta in grado di attuare i LEA sul territorio nazionale. Le strutture private sono il “valido” alleato delle strutture pubbliche, capaci di garantire rapidamente le prestazioni, performanti sia da un punto di vista di qualità dell’esecuzione che di consegna dei risultati. I laboratori e ambulatori privati convenzionati, rappresentano realmente agli occhi dei cittadini i principali erogatori della medicina del territorio, un punto di riferimento per chi ha la necessità frequente di effettuare controlli e analisi, con la certezza di una risposta rapida e puntuale.

I dati parlano chiaro: in alcune Regioni l’offerta privata soddisfa quasi la totalità della domanda di prestazioni, raggiungendo quote pari al 70-80%. Il ribasso dei costi imposti nel nuovo Nomenclatore alle strutture private accreditate, oggettivamente, impedirà l’erogazione delle prestazioni. Questa breve premessa, per informarLa che tutte le sigle congiuntamente hanno organizzato, per mercoledì 20 marzo p.v., presso il Teatro Brancaccio, sito in Roma, Via Merulana n. 244, alle ore 11.00, un tavolo di confronto sull’argomento, appuntamento che ha registrato una grande partecipazione da tutta Italia.


Saremmo onorati di poter contare anche sulla Sua preziosa presenza alla riunione; l’obiettivo è quello di un confronto costruttivo, capace di analizzare criticamente le ricadute che questo provvedimento potrebbe portare, a partire dai posti di lavoro, alla tenuta del sistema della sanità nazionale, all’impossibilità di garantire l’abbattimento delle liste di attesa.ì

La segreteria è a disposizione per qualunque chiarimento e ulteriore informazione (chiara.antonelli@un-industria.it; milena.zucchetti@un-industria.it; giuliana.pipi@artemisialab.it)Nel ringraziarLa per l’attenzione, porgiamo distinti saluti e restiamo in attesa di un gradito riscontro