Orazio nacque l’8 dicembre del 65 a.C. a Venosa, colonia romana posta strategicamente tra Apulia e Lucania, allora situata nel territorio dauno e attualmente in Basilicata. Figlio di un ex-schiavo che diventò esattore delle aste pubbliche a Roma, Orazio proveniva da umili origini, ma godeva di una buona situazione finanziaria.
Le sue prime lezioni di letteratura furono impartite dalla nutrice Pullia, appassionata narratrice di storie. Dopo aver trascorso l’infanzia nella sua terra natia, Orazio iniziò gli studi a Roma sotto la guida del grammatico Orbilio e successivamente ad Atene, all’età di circa vent’anni, dove si dedicò allo studio del greco e della filosofia con Cratippo di Pergamo. Sebbene fosse attratto dall’insegnamento epicureo, decise di non affiliarsi alla scuola. Il suo ritorno a Roma segnò il suo ingresso nell’otium contemplativo, una corrente che gli permise di trovare rifugio e pace interiore.